mercoledì 16 dicembre 2009
Ma perché si frequentano Facebook e gli altri siti simili?
Vi propongo gli interessanti risultati di una indagine demoscopica pubblicata sul sito dell'Espresso ... il focus di questa ricerca verte sulla domanda: "Ma perché si frequentano Facebook e gli altri siti simili?". I risultati sono molto interessanti. A sorpresa: "conoscere nuovi amici" è una ragione che riguarda solo il 33 per cento degli intervistati; e "flirtare" - cioè cercare nuovi partner - è una motivazione "poco" o "per niente" considerata dall'86 per cento. Una motivazione importante è che il social network da la possibilità di tenersi in contatto con conoscenti o amici che altrimenti si frequentano poco (il 74 per cento). Tra le motivazioni dei social networker ce n'è poi un'altra che viene spesso snobbata dai più e che invece ha una sua importanza: il 76 per cento degli iscritti sostiene infatti di usare "molto" o "abbastanza" Fb e gli altri per "condividere informazioni". Facebook lo sa benissimo: spesso gli iscritti non postano solo i propri pensierini personali ("Che sonno!", "non ho voglia di lavorare etc") ma anche articoli di giornali on line e di blog che hanno trovato in giro per la Rete. C'è poi chi considera il social network un buon modo per portare avanti battaglie civili e politiche, grazie al meccanismo virale (il famoso tam tam) per cui alla fine tutti i 300 milioni di frequentatori di Facebook sono in contatto tra loro e quindi potenzialmente raggiungibili da un messaggio, da una protesta, da un'iniziativa. Propongo la lettura di questa indagine per mostrare e sottolineare come in realtà lo strumento social network non sia solamente da considerarsi come una perdita di tempo ...
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